Santino Ferrucci e i suoi cani sono di casa alla 500 Miglia di Indianapolis 2023
INDIANAPOLIS – Santino Ferrucci è in ritardo per la nostra intervista perché sta portando a spasso il cane. Mi piace già quel ragazzo. Avevamo programmato di parlare vicino al suo pullman all'interno dell'Indianapolis Motor Speedway, ma così è meglio. Sta portando a spasso il suo cane, vero? Bene, allora andiamo a cercare...
E infatti c'è Santino Ferrucci. Pochi giorni dopo uno dei 10 tentativi di qualificazione più veloci nella storia della 500 Miglia di Indianapolis, sta portando a spasso il suo cane sul campo dell'IMS. Beh, è più come se il cane lo stesse portando a spasso. Un alano, la testa più grande che tu abbia mai visto, sta pattugliando l'erba mentre Ferrucci la segue, la sua mano destra coperta da quello che noi nel settore delle passeggiate con i cani chiamiamo un "sacco per la cacca".
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È legittimo, questo ragazzo. È legittimo portare a spasso il cane, dico. La borsa è sulla sua mano, la copre, perché è così che ti abbassi e raccogli... guarda, hai capito. Vuoi che ti faccia un disegno? Neanche il guinzaglio. L'alano, Kleo è il suo nome, pesa 200 chili se pesa un'oncia ma non ha bisogno del guinzaglio. È così ben addestrata.
Così l'ha addestrata Santino Ferrucci.
È cresciuto in una fattoria, questo ragazzo. Lo so, hai ragione, non ha esattamente quell'aspetto da contadino. Non ha nemmeno un nome da contadino: Santino Ferrucci. Sembra più un modello milanese, e questo è il suo aspetto. Pelle abbronzata. Mascella quadrata. Folte ciocche bionde, perfettamente pettinate, il tipo di capelli che descrivi con parole come "ciocche" e "pettinato".
Però è cresciuto in una fattoria nel Connecticut. Cavalli, galline, cani, gatti. Diciotto acri lì, Santino che va in giro su un go-kart quando non si prende cura degli animali o non prende il massimo dei voti. Verrà espulso prima del suo primo anno di liceo, una storia che nessuno conosce finché non la leggi qui tra un minuto, ma prima abbiamo degli affari da gestire.
Stiamo portando a spasso il suo cane, Kleo, mentre IMS si sveglia intorno a noi. Una macchina si ferma a parlare. Qualcuno all'interno della berlina sta facendo uno scherzo vietato ai minori, vede il mio taccuino e si ferma e io sto assicurando al tizio – non indovineresti mai chi – che qui non siamo registrati. Pochi minuti dopo un membro della squadra di Graham Rahal si ferma a congratularsi con Ferrucci per aver iniziato la Indy 500 del 2023 dalla quarta posizione.
Adesso arriva qualcuno in motorino, un po' troppo allegro per i miei gusti, probabilmente perché si è intromesso negli ultimi momenti della mia intervista. Ferrucci ha dei posti dove stare. È la settimana delle gare. Sconfiggilo, Scooter Guy.
"Mattina!" grida il ragazzo mentre scende dallo scooter.
"Buongiorno amico", gli dice Ferrucci. "Buon lavoro."
Scooter Guy vuole sapere: "Hai dormito stanotte?"
"Sì," dice Ferrucci, "ho dormito fino a tardi. So che non ne hai avuto la possibilità."
Scooter Guy sorride consapevolmente – è lunedì mattina, poco più di 12 ore dopo le qualifiche – e gli scooter partono.
Chi era quello, chiedo a Ferrucci.
"Felix Rosenqvist," dice del pilota svedese che partirà la gara di domenica un posto davanti a lui, all'esterno della fila 1. "Un ragazzo eccezionale. Uno dei miei migliori amici qui."
Sembra che tu abbia tanti amici qui fuori, lo dico a Ferrucci, e capisco perché. Ci stringiamo la mano. Sto per andarmene.
"Lo apprezzo", dice. "Non piaccio a molte persone."
Perché sei giovane e bravo? Sono i capelli?
"No", dice. "Europa."
Questo sono io, con lo sguardo assente.
"Ho attraversato alcune polemiche nel 2018", dice. "Molte persone amano ancora odiarmi."
Hai altri 90 secondi?
Aveva appena compiuto 20 anni.
Ferrucci era quello che si definisce un bambino prodigio, oggetto di una storia e di una foto diffuse su GQ Magazine quando aveva 11 anni. "Il Grande Santino", recitava il titolo, e la storia partiva da lì, definendolo "il giovane pilota più dominante" in America." Ha gareggiato contro adulti – in auto – prima di poter ottenere la patente di guida, conquistando una pole e quattro podi in otto partenze nella F2000 Championship Series 2013. Un anno dopo è un pilota di Formula 3 in Europa, ancora 15enne, che corre in Germania, in Gran Bretagna, a Macao.